Non è accettabile il fatto che in un paese di montagna come San Giovanni in Fiore manchi l'acqua. Tutti gli operatori comunali, sapevano da diverso tempo che le nostre sorgenti di approvvigionamento, erano in fase di calo.
È quanto scrivono in una nota dal circolo “Indipendenza“ Benito Falvo di San Giovanni In Fiore - Era necessario - prosegue la nota - fare una sola cosa, investire dei soldi ed andare alla ricerca di nuove fonti a cui accedere; questo non è stato fatto, l'amministrazione finora ha avuto altre priorità, ha ritenuto più importante spendere soldi per luminarie e festini vari, con il risultato che ora ci troviamo a razionare l'acqua.
Tutto questo succede in un periodo in cui in paese c'è poca gente e di conseguenza il consumo è ridotto, cosa succederà nel periodo delle feste natalizie quando il paese sarà pieno di gente? In politica il primo compito a cui deve assolvere un'amministrazione è quello di assicurare i servizi alla comunità, ma questo non avviene a San Giovanni in Fiore, dove l'effimero vince sull'essenziale e la disponibilità di politici che nulla sanno, viene scambiata per capacità. Mala Tempora Currunt.
“Indipendenza” Circolo Benito Falvo
San Giovanni in Fiore
Comments