Con l’erogazione dei primi finanziamenti richiesti, ad un mese di distanza dalla conferenza di presentazione, è iniziato ufficialmente il Microcredito sociale a San Giovanni in Fiore, misura socio economica fortemente voluta dall’Associazione Donne e Diritti, in particolare dalla presidente Stefania Fratto, che ha intuito l’importanza e il bisogno per le donne di San Giovanni in Fiore. Ad annunciarlo attraverso questa nota è direttamente la Presidente di Donne e Diritti, Stefania Fratto.
"Stiamo vivendo - aggiunge la Fratto - un momento storico caratterizzato, anche a causa degli effetti della pandemia, dall'emergere di nuove povertà e da una crescente esclusione delle fasce sociali più deboli dai tradizionali servizi bancari e finanziari e dare la possibilità, a chi è in momentanea difficoltà, di costruirsi un percorso fondato sulla fiducia e su rapporti professionali con realtà di microcredito, può rappresentare una soluzione e una nuova speranza".
Donne e Diritti - continua la nota - con il sostegno della Fondazione Peppino Vismara e della Mag delle Calabrie (microcredito sociale) intende, con il microcredito, dare un contributo alla comunità Sangiovannese, in particolare alle donne che possono così contrastare la violenza economica e riappropriarsi della loro autonomia, dignità e libertà. Le donne posso affrontare spese sanitarie, ortodontiche, spese per trasferte ospedaliere in altre regioni, considerata la mancanza di sanità in Calabria, spese d’istruzione etc. e non sentire la forte disuguaglianza sociale che caratterizza le aree interne della Calabria.
Un piccolo passo, ma estremamente concreto e importante, in vista di un'inclusione non solo finanziaria ed economica, ma anche sociale e culturale, l'ennesimo progetto messo in opera da Donne e Diritti per promuovere risposte concrete ai bisogni delle donne e delle famiglie disagiate di San Giovanni in Fiore.
*maggiori dettagli per accedere al microcredito, rivolgersi presso l'Associazione.
Donne e Diritti
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