Le vicende che negli ultimi anni hanno interessato e frantumato il partito, devono essere, nel più breve tempo possibile risolte e superate
In un momento cosi grave per la storia politica di San Giovanni in Fiore, il ruolo svolto mi porta a dover riflettere su come si dovrà fare per riportare “il Tempio all’ordine”.
Il ruolo di consigliere di opposizione del più importante partito di Centrosinistra, in un momento in cui in Italia inizia, anche grazie alla nuova Segretaria Schlein, a respirarsi una nuova aria, mi impone di riflettere su come agire per fare respirare quest’aria nuova anche a San Giovanni in Fiore. La situazione è inutile nasconderlo, è difficile e siccome sarà necessario uno sforzo non indifferente è necessario che io per primo faccia delle riflessioni e le porti all’attenzione di tutti. Questa comunità ha bisogno di un Partito Democratico forte ed unito, un partito che dal basso ragioni su nuove prospettive e nuove energie; ecco perché ritengo che le vicende che negli ultimi anni hanno interessato e frantumato il partito, debbano essere, nel più breve tempo possibile risolte e superate.
La storia di questa comunità ce lo chiede ed è necessario che da parte di tutti si ritorni a ragionare all’unisono, per costituire il nucleo centrale di un nuovo progetto politico che guardi alla città e a tutti coloro che insieme vogliono creare un’alternativa capace di catturare l’attenzione della popolazione sangiovannese per ridare al nostro paese la dignità perduta.
Le liti, le incomprensioni e le divisioni, che hanno portato alla frantumazione del Partito Democratico prima e alla rottura del Centro-Sinistra poi, devono trovare soluzione immediata ed è per questo che da qualche giorno mi sto adoperando, in maniera decisa e concreta, per ricreare sintesi ed unità. Nessuno potrà mai cancellare le storie e la dignità degli uomini e delle donne che hanno creduto in un ideale ed in una bandiera, che hanno fatto del partito una missione di vita, ragion per cui, A TUTTI spetterà l’arduo compito di ricomporre il puzzle del Partito Democratico affinchè dalla Casa del Partito possa ritornare forte l’idea dell’unità e della volontà di cacciare i mercanti dal tempio e ritornare ad essere maggioranza e amministrazione nell’interesse supremo e comune dell’intera collettività.
E’ da giorni che sto lavorando per trovare una sintesi e gli incontri e le telefonate intercorsi mi portano a continuare nel lavoro intrapreso: tutti i soggetti interessati ritengono necessario creare un fronte politico granitico e massiccio e tutti stanno dimostrando interesse e partecipazione.
La speranza, quindi, è che a breve si faccia sintesi ed unità, quell’unita necessaria che da San Giovanni in Fiore deve diventare monito per l’intero partito Democratico regionale e nazionale: Uniti si può vincere, da soli non si va da nessuna parte.
Domenico Lacava
Capogruppo del Partito Democratico di San Giovanni in Fiore
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