Erano alcune settimane che negli ambienti dei lavoratori della legge 15 covava una silente protesta, culminata poi ieri con un sit-in che ha visto i lavoratori insieme ai sindacati davanti al Comune per far sentire di nuovo la loro voce; da queste parti se non si bussa alle porte del comune con una protesta, anche semplice come quella di un sit-in, nessuno ti ascolta. Fatto sta che nel pomeriggio, sempre di ieri, arriva la notizia di una convocazione alla regione, cosicché una delegazione di lavoratori insieme ai referenti sindacali e le istituzioni locali, si recheranno alla Cittadella a Catanzaro per chiedere conto sugli impegni presi in precedenza, impegni a far si che questo "benedetto" passaggio con l'azienda regionale Calabria Verde, possa avvenire nel breve tempo possibile, soprattutto prima che finisca l'anno in corso, almeno con una (1) settimana lavorativa che permetterebbe ai lavoratori di accedere poi agli ammortizzatori sociali, le indennità di disoccupazione, che maturano quando un dipendente, nei due anni precedenti, abbia raggiunto un certo numero di giornate, questo sarebbe un primo e importante risultato in attesa poi che con l'azienda Calabria Verde si possa arrivare a lavorare a tempo pieno per come in passato avvenne per gli ex fondo sollievo per la disoccupazione, che oggi sono la forza lavoro, insomma, la sostanza di questa Azienda regionale.
Quindi, giovedì 26 ottobre Cgil Cisl e Uil, assieme a una delegazione di lavoratori ed anche i rappresentanti dell'amministrazione comunale, se non proprio la sindaca e presidente della provincia Rosaria Succurro - verranno ricevuti alla cittadella regionale dall'assessore Gallo e da quei referenti regionali che si occupano dei comparti lavoro e finanziario regionali per stabilire il percorso che possa finalmente portare un po' di serenità a questi lavoratori. Staremo a vedere cosa succede. Da parte nostra, vicini sempre ai lavoratori, auspichiamo che questa vertenza possa giungere ad una proficua e auspicata conclusione, non fosse altro perché queste maestranze alle dipendenze del Comune ma pagati con fondi regionali è da anni che non hanno certezze su una condizione di precarietà; sono padri e madri di famiglia, sono nuclei famigliari che hanno messo al mondo figli i quali con la loro frequentazione nelle scuole reggono una parte del tessuto sociale ed economico di questo territorio che da sempre soffre per la mancanza di lavoro. Nella tarda serata di ieri la sindaca Rosaria Succurro ha diffuso una nota nella quale esprimeva soddisfazione per la riunione fissata per giovedì 26 ottobre e nel ribadire gli impegni presi nei mesi scorsi riguardanti la transizione dei lavoratori della legge 15 nell'azienda Calabria verde ha detto; "Ringrazio tanto questi lavoratori per il garbo con cui hanno manifestato per le loro ragioni. Sono risorse umane che reputo fondamentali per quanto hanno finora dato alla comunità locale e che saranno altrettanto importanti per la salvaguardia dei nostri territori». «Ringrazio egualmente – aggiunge la sindaca Succurro – le forze sindacali, con cui stiamo lavorando in piena sinergia per risolvere la vertenza in argomento, all’interno di un percorso trasparente di stabilizzazione." Salvatore Audia
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