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SGF, REFERENDUM: NONOSTANTE TUTTO OTTIMO IL RISULTATO IN CITTÀ 4200 I CITTADINI VOTANTI - ANCHE SE RESTA L’AMAREZZA DEL NON RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM A LIVELLO NAZIONALE

Abbiamo lavorato per oltre due mesi per vincere e non per partecipare, quindi è inutile nascondere l’amarezza per il non raggiungimento del Quorum a livello nazionale. Inizia così la nota stampa giunta in redazione a firma dei responsabili della CGIL di San Giovanni In Fiore e Cosenza, Maria Grazia Cortese e Giovambattista Nicoletti.

Oltre due mesi dove abbiamo provato anche sul nostro territorio a riportare al centro della discussione i temi del lavoro, della precarietà, della sicurezza e dell’integrazione.

È stata un’esperienza che ci ha permesso di incontrare lavoratori/trici, pensionati, ma soprattutto giovani.

Esperienza - prosegue la nota - che ci deve insegnare che il sindacato deve, ancor di più di come ha fatto finora, ritornare ad ascoltare i problemi reali delle persone. Sicuramente per noi non è un punto d’arrivo, ma abbiamo la consapevolezza che bisogna continuare a lottare per poter cambiare leggi ingiuste ed inique che creano disuguaglianze nei luoghi di lavoro. Bisogna dare seguito e continuare a dialogare con il mondo delle associazioni, laiche e religiose che a par nostro hanno messo in campo sforzi per poter raggiungere il risultato,

Abbiamo lavorato con un ambiente ostile, dove i media nazionali non hanno facilitato la conoscenza dei temi trattati, al contempo le maggiori cariche dello stato che hanno invitato all’astensionismo. In ogni caso - si scrive ancora nel comunicato - vogliamo evidenziare quello che consideriamo un dato si insufficiente, ma significativo, a San Giovanni in Fiore hanno votato circa 4200 cittadini/e, con una percentuale vicina al 32%, in linea con la percentuale nazionale e con il dato del Comprensorio di Cosenza, un risultato non scontato alla vigila e che in qualche modo evidenzia una presenza ed un lavoro costante sul territorio.

Ora bisogna continuare, per tutti coloro i quali hanno deciso di votare nonostante tutto, ma soprattutto per quelli che non siamo riusciti a convincere, la rivolta sociale continuerà, questo è solo un rallentamento del processo che dovrà vedere vittoriose le idee di giustizia ed eguaglianza, di sicurezza sui luoghi di lavoro, ma soprattutto sconfiggere il razzismo latente che emerge ogniqualvolta si parla di integrazione.

 

Maria Grazia Cortese

La responsabile della Camera del Lavoro di San Giovanni in Fiore

Giovambattista Nicoletti

Il responsabile della campagna Referendaria Cgil Cosenza


 

 
 
 

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