*lo stesso articolo è presente nel numero di maggio de "ilQuindicinale"
È forse questo l’ordine di scuderia che assessori e consiglieri di maggioranza, compresi i cortigiani più vicini e agguerriti tifosi, hanno ricevuto? In tanti se lo chiedono, perché, a parte la comunicazione ufficiale della sindaca che è comunque corposa, mai come adesso viene notificato ciò che si fa o ci si propone di fare, resta il buon Luigi Foglia il più attivo; spesso l’assessore “già del PSI” delizia tutti con diverse serie di servizi fotografici in cui vengono mostrati lavori in corso, con la presenza della dott.ssa Succurro che non può mancare, il territorio si marca soprattutto così, lei è molto esperta in questa pratica. Col passare dei mesi però, oltre che in Forza Italia, è più che altro sui marciapiedi che sta montando un sostanziale dissenso. E sì, perché sui marciapiedi anche se a denti stretti si può ancora parlare senza essere identificati o almeno credo. Mi si racconta di avvertimenti belli e buoni per un commento o per un like non digerito dalla regia che oggi amministra Fiore.
Quello che però risulta più assordante è altro: il silenzio di chi fino a due anni e mezzo fa aveva in mano le sorti della città. Al netto di coloro i quali, saltando come una quaglia a settembre ora si ritrova nel cerchio magico, sembra quasi che la passata amministrazione non sia mai esistita. Ma è mai possibile che non si senta l’esigenza di confrontarsi pubblicamente e liberamente con nessun’altro degli attori in campo? Oppure si aspetta l’ultimo anno di legislatura per uscire da questo assurdo letargo? Neanche un’iniziativa, che so’, un incontro, un dibattito, credo che temi e problemi non ne manchino; tentare, col dialogo e con un civile confronto a smorzare dissensi, ricucire ferite, guarire mal di pancia, eliminare discordie, inimicizie.
Perché spesso a questo si arriva, ci si scanna fino al punto di non potersi più guardare in faccia. Che la strategia dello “statevi zitti e non commentate” sia ingegnoso per chi governa ci sta, ma non si può accettare che tutto il mondo delle opposizioni si palesi solo di tanto in tanto attraverso esternazioni su Facebook, luogo in cui, come tutti sanno è molto controllato, spesso da gente che vi si nasconde con profili falsi. Ma ci siete? Se è sì, battete almeno un colpetto, o nel silenzio state affilando ancora i coltelli? Consiglio caldamente di posarli.
A mio giudizio attendere troppo a lungo per tentare di dare indicazioni ad un corpo elettorale già stanco di suo porta di nuovo ad una corsa alla carica di sindaco almeno di 4/5 candidati ognuno per sé, con il solito effetto: “picchiarsi” in campagna elettorale per poi, qualora ci si arrivi, nel ballottaggio mendicare i voti dell’altro.
Non intendo mancare di rispetto a nessuno sia chiaro, ma che fine ha fatto la politica? Trovo abbastanza discutibile che a San Giovanni in Fiore qualcuno possa sentirsi alternativo all’amministrazione attuale senza l’apporto del consenso dell’altro, o si pensa che c’è un nome di quelli che conosciamo, che abbia sufficienti forze per potersela giocare? La maggioranza ha in mano il banco e fa campagna elettorale con fatti e atti, nell’opposizione extra consigliare invece si bisbiglia di una possibile ridiscesa in campo di un grande vecchio che metterebbe d’accordo tutti, ma voi, davvero ci credete? Io nutro seri dubbi.
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