ASSISTIAMO ALL’ENNESIMO TENTATIVO DI TRASCINARCI IN DIATRIBE TIPICHE DI CHI, NON INTERESSANDOSI DEL MERITO, TRASFORMA TUTTO IN POLEMICA STRUMENTALE

C’è da rimanere sconcertati per il grado di ipocrisia che permea alcuni storici esponenti politici sangiovannesi, mai capaci di fare davvero i conti con lo stato della realtà drammatica che vive la nostra comunità e, soprattutto, mai attribuendosi quello che è sotto gli occhi di tutti. È quanto si legge in una nota dell'associazione Donne e Diritti. Questa associazione - prosegue la nota - è nata per restituire dignità alle donne e a tutta la comunità Sangiovannese, in un periodo di massima preoccupazione sanitaria come il Covid, e da allora ha, spesso in solitudine e nell’indifferenza totale di questi personaggi, combattuto battaglie con un solo fine: difendere e conquistare il diritto a vivere a San Giovanni. Anche nell’ultima drammatica vicenda che ci ha scosso tutti, noi abbiamo voluto, oltre il cordoglio e lo smarrimento, farci parte attiva, per come è dimostrato dai nostri comunicati, facendo richiesta di incontro al Commissario regionale alla sanità nonché presidente dalla regione on. Roberto Occhiuto.

Non è stata una elargizione strumentale, come si vorrebbe far intendere senza alcun fondamento, la nostra convocazione alla Cittadella, ma una giusta e lineare attenzione del Commissario, verso la richiesta di un soggetto socioculturale come Donne e Diritti rappresentativa e portatrice di rivendicazioni e richieste di merito. Rispettare ed accogliere le istanze di confronto che provengono dalle rappresentanze della società civile, in democrazia, dovrebbe essere nel Dna di chi, per oltre 40 anni, ha agito e rappresentato le Istituzioni, non il contrario. Lo dimostrano i risultati, oltre ogni tentativo maldestro di svalutazione. E’ tanto, è poco?

lo abbiamo detto: ogni professionista come il cardiologo, ogni modifica del modello organizzativo, ogni strumento tecnico-sanitario in più che arriva all’ospedale di San Giovanni per noi è l'importante, ed è quello che è avvenuto nell’incontro. Avvertiamo con un senso di sconcerto, l’ennesimo tentativo di trascinarci in diatribe tipiche di chi, non interessandosi del merito, trasforma tutto in polemica strumentale. Donne e Diritti - si conclude nella nota -come sempre è disponibile al confronto, al dialogo, alla promozione del protagonismo sociale nella nostra comunità, continua a lottare e spera sia la volontà di tutte e tutti.
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