SGF: SI ALZA IL LIVELLO DELLO SCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SINDACATI
- Prl Notizie dal Territorio - S. Audia - giornalista

- 1 giorno fa
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LE OO. SS. CHIEDONO LA SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE UTILIZZATE NELL'ULTIMO CONCORSO ESPLETATO "FRETTOLOSAMENTE" E SENZA IL RISPETTO DELLE REGOLE DI IMPARZIALITÀ,TRASPARENZA E PARI TRATTAMENTO
Il Segretario provinciale della FPCGIL Alessandro Iuliano il coordinatore Territoriale della UIL FPL Pietro Tiano puntano il dito contro la gestione del personale e delle procedure amministrative dell’ente, denunciando atti ritenuti illegittimi, l’assenza totale di confronto sindacale e una conduzione che, a loro giudizio, presenta gravi criticità sul piano della legalità e della trasparenza.

Già nel mese scorso FP CGIL e UIL FPL avevano chiesto formalmente al Comune l’annullamento in autotutela di una delibera relativa al PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), adottata – secondo i sindacati – in violazione delle norme e senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Alla richiesta non è seguito alcun atto concreto: l’amministrazione avrebbe continuato a utilizzare provvedimenti considerati illegittimi, producendo effetti giuridici senza alcun confronto con le OO.SS.

Nonostante le contestazioni, il Comune ha poi proceduto all’espletamento di un concorso pubblico, anch’esso oggetto di rilievi puntuali da parte di FP CGIL e UIL FPL. Si tratta, evidenziano i sindacati, di un concorso pubblico “flash”, bandito il 10 dicembre 2025, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 18 dicembre 2025, tempistiche considerate estremamente ristrette e anomale.
Dall’analisi degli atti emergerebbero ulteriori elementi definiti estremamente preoccupanti: il concorso si sarebbe svolto con una sola prova orale, senza la previsione di alcuna prova scritta, e l’amministrazione avrebbe già proceduto all’approvazione della graduatoria dei vincitori, nonostante le numerose criticità segnalate. Una modalità che, secondo le organizzazioni sindacali, solleva seri dubbi sul rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento.
La commissione esaminatrice del concorso sarebbe stata composta da dirigenti e funzionari impiegati in Provincia, già coinvolti in precedenti procedure concorsuali sulle quali il Ministero della Funzione Pubblica aveva espresso rilievi, a seguito di denunce presentate dalla FP CGIL. Un precedente che, secondo i sindacati, avrebbe dovuto indurre l’amministrazione comunale a evitare qualsiasi ombra e a garantire la massima discontinuità.
A destare ulteriore allarme è anche la firma degli atti finali del concorso, attribuita al comandante della Polizia Locale del Comune di San Giovanni in Fiore, figura che risulterebbe collegata anche alla Polizia Provinciale e che sarebbe, allo stesso tempo, vincitore di un concorso presso la Provincia di Cosenza da Dirigente. Una sovrapposizione di ruoli e incarichi incredibile.

“Non siamo di fronte a episodi isolati – affermano le organizzazioni sindacali – ma a un modo di operare che si ripete, che ignora i rilievi sindacali e quelli ministeriali e che procede in tutta fretta, senza trasparenza e senza rispetto di principi fondamentali di accesso al pubblico impiego.
FP CGIL e UIL FPL, chiedono ora un immediato cambio di rotta, il ripristino di corrette relazioni sindacali e la sospensione delle procedure contestate.
In assenza di risposte, annunciano di essere pronte a rivolgersi a tutte le sedi competenti certi che gli organi competenti possano fare piena luce quanto sta emergendo.






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