L'ASS.RE MARTINO: IL PROGETTO, L'ANNO SCORSO, AVEVA AVUTO RISULTATI STRAORDINARI
«Far conoscere ai bambini le origini e l’attualità del pensiero dell’abate Gioacchino, le risorse culturali, la storia e la tradizione di San Giovanni in Fiore; coinvolgerli in attività didattiche e creative al riguardo; lavorare con loro sul valore delle libertà e dei diritti fondamentali come pure sui grandi temi storiografici. Questi sono gli obiettivi che l’amministrazione guidata dalla sindaca Rosaria Succurro continua a perseguire insieme alle scuole della città, ritenendo prioritari la formazione dei più piccoli e alimentare il loro rapporto con il patrimonio di natura e cultura dell’intero territorio». Lo afferma, in una nota, l’assessore all’Istruzione del Comune di San Giovanni in Fiore, Antonello Martino, a proposito dell’iniziativa “A scuola in biblioteca”, ripartita lunedì 20 marzo, dedicata agli alunni delle scuole primarie della città e in programma sino al prossimo maggio.
«Il progetto, che l’anno scorso aveva dato risultati straordinari, consiste intanto – spiega Martino – nella fruizione, da parte dei bambini guidati dai loro insegnanti, della biblioteca comunale come luogo di una didattica partecipata che li renda protagonisti attivi di laboratori tematici su fiabe, racconti, disegni, storie del Novecento in ambito locale, consapevolezza dei diritti irrinunciabili, le civiltà del Mediterraneo e il profetismo di Gioacchino da Fiore, insieme a Dante Alighieri tra le figure più rappresentative della cultura italiana, anche nel mondo». «Abbiamo doverosamente iniziato – conclude l’assessore Martino – con le quinte classi delle scuole primarie della città, che nella biblioteca comunale, insieme ai loro maestri, hanno approfondito il tema delle figure simboliche di Gioacchino da Fiore, su cui l’amministrazione Succurro punta moltissimo per valorizzarne al meglio il pensiero, che in questo tempo di crisi è un riferimento altissimo di speranza, giustizia e solidarietà».
Nota diffusa dall'ufficio stampa de comune di s.g.f.