A leggere certe valutazioni del Dr Graziano sembra che lui parli più in qualità di rappresentante politico di parte che non da responsabile della Sanità pubblica. È quanto scrivono in una nota da Donne e Diritti. Mostrarsi meravigliato - prosegue la nota - difronte a varie sollecitazioni tese a rivendicare l'inversione della storica tendenza alla spoliazione dei servizi socio-sanitari a San Giovanni e contemporaneamente attribuire patenti di merito discrezionali, dimostra solo quanto sia strumentalizzata la Sanità in Calabria.
Come Donne e Diritti, rivendichiamo tutte le battaglie condotte in questi anni, anche col supporto di " Comunità Competente", le conquiste fatte (i miglioramenti di cui parla Graziano) con la mobilitazione, le lotte e gli incontri con il presidente della Regione, nonché commissario alla sanità, Roberto Occhiuto. Cosi come rivendichiamo - concludono da Donne e Diritti - le denunce pubbliche di scelte amministrative che si mostrano funzionali alla riduzione dei servizi anche con l'avallo dello stesso Dr Graziano. Tanto rimane ancora da fare e noi saremo come sempre in prima fila, con a cuore solo la tutela del diritto alla cura, alla salute dei cittadini Sangiovannesi e Silani tutti. Si attivi, il Dr Graziano, a colmare le profonde lacune dei servizi sia Ospedalieri che territoriali. Noi saremo come sempre pronte alla lotta.
DONNE E DIRITTI - SGF
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