Oggi, mercoledì 4 settembre, è stata una nuova giornata di consegne per l’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore, guidata dalla sindaca Rosaria Succurro. Dapprima, nel centro storico, insieme a parte della giunta comunale e ad alcuni tecnici, Succurro ha consegnato un nuovo alloggio – definendolo «bello, accogliente, confortevole e moderno» – a una coppia marocchina con tre figli minori.
Dopo, la sindaca ha inaugurato con alcuni assessori comunali la scala del rione “Timpariellu”, rimessa a nuovo con il granito silano, «pietra identitaria – ha ricordato la prima cittadina di San Giovanni in Fiore – che fu utilizzata addirittura per ricavare le prime rudimentali abitazioni della comunità florense».
«Continuiamo a lavorare – ha detto poi la sindaca – per recuperare, salvaguardare e valorizzare il centro storico della città, che ne esprime la storia, i valori, le tradizioni, la vocazione turistica e l’anima popolare. È un sogno che portiamo avanti con fiducia, visione e costanza, che iniziano a dare risultati netti. La nostra terra – ha precisato di seguito – è soprattutto incontro, solidarietà, legami, affetto. All’atto della consegna dell’immobile all’inteso nucleo familiare, da tempo integrato in città, ho visto gli occhi accesi di un bambino speciale, il sorriso di sua sorella e la premura di quella più grande, che mi ha commosso regalandomi un mazzo di girasoli, gesto simbolico che ricorderò per sempre. Questo – ha concluso la sindaca Succurro – è il Dna di San Giovanni in Fiore, che sa accogliere tutti tra le sue braccia, per costruire insieme un futuro migliore».
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