Il famoso detto "dopo la festa dell'Epifania tutte le feste porta via" non viene tenuto in nessuna considerazione dalla Giunta Municipale di San Giovanni in Fiore a guida di Rosaria Succurro. Infatti con determinazione n. 673 del 31.12.2022, prodotta dal Servizio n. 4 Turismo E Marketing firmata dal Dott. Martire Alessandro, l' Amministrazione Comunale di destra comunica che saranno organizzati eventi in occasione delle festività......e dei festeggiamenti nel periodo Febbraio-Maggio 2023, assumendo un impegno di spesa di euro 97.000 NOVANTASETTEMILA. È quanto si legge in una nota stampa diffusa in serata dal PSI di Sgf.
Si precisa - continua la nota - che per racimolare la suddetta cifra d'impegno spesa sono stati interessati ben nove capitoli del Bilancio Comunale dell'anno 2022 e non è stata indicata nessuna manifestazione o festeggiamento con data e luogo preciso. Non si possono bloccare risorse del Bilancio senza esserci nessuna impellente necessità. L'Abuso di legge, secondo noi Socialisti è evidente e non può essere trascurato. Mentre si spende a iosa al Comune di San Giovanni in Fiore, si viene a conoscenza che la Società ENEL Energia, in data 03.09.2022 prot. 458705171 comunicava l'attivazione del Servizio di Salvaguardia al Comune florense in quanto lo stesso non aveva pagato la spesa complessiva di euro 80.798,98 (OTTANTAMILASETTECENTONOVANTOTTO) relativa a delle fatture rimesse riguardanti il mese di settembre 2022. Per i Socialisti di San Giovanni in Fiore, il provvedimento di Servizio di Salvaguardia adottato dalla Società ENEL Energia nei confronti dell'amministrazione comunale florense, evidenzia un grave fallimento amministrativo e pone in cattiva luce - conclude la nota - con tutte le conseguenze del caso, tutta l'attività contabile dell'attuale Giunta Municipale di destra che governa la città.
PSI - SAN GIOVANNI IN FIORE
Ad integrazione della nota di cui sopra si precisa quanto segue:
Art. 183 del TUEL Impegno di spesa (articolo così modificato dall'art. 74 del Decreto Legislativo n. 118 del 2011, introdotto dal D. Legs n. 126 del 2014).
“L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'art. 151”
In conclusione: non si possono impegnare le somme del Bilancio senza dire per che cosa e senza avere individuato il soggetto creditore e la somma certa da liquidare successivamente.
Inoltre finchè non viene approvato il Bilancio di previsione si può procedere ad impegnare soltanto i dodicesimi dei singoli capitoli di bilancio.
In data 31.12.2022 sono stati impegnati, cinque capitoli, del Bilancio 20023, non essendo stato ancora approvato il Bilancio di previsione del 2023.
Come è possibile?
San Giovanni in Fiore 01.02.2023 PSI SAN GIOVANNI IN FIORE
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