La sindaca Succurro: "Affrontiamo il randagismo con una nuova struttura, sterilizzazioni, investimenti nel volontariato e incentivi alle adozioni"
Notizie dal comune «Immersa nel verde, l’oasi canina di San Giovanni in Fiore sorgerà in zona Ferulia, sulla strada che porta a Trepidò. Lì abbiamo avviato il recupero di una struttura preesistente, a lungo rimasta incompleta, in cui realizzeremo piattaforme, box adeguati e tutto il necessario per ospitare i cani vaganti nel territorio, così evitando di tenerli in canili ubicati in altri Comuni e dunque risparmiando sulle spese, che ad oggi sono molto esose».
Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che aggiunge: «Dopo anni di attesa, la città avrà la sua oasi canina con un preciso progetto a monte, che tra l’altro prevede la sterilizzazione dei randagi e la loro eventuale immissione nel territorio come cani di quartiere. Inoltre, le famiglie che adotteranno dei cani riceveranno importanti incentivi. Ancora, i cani meno fortunati, cioè quelli che rimarranno ospiti nell’oasi canina, avranno una vita dignitosa, con – precisa la sindaca di San Giovanni in Fiore – la cura costante della loro alimentazione e salute, con un prato recintato per il loro svago e benessere e con la stimolazione della loro intelligenza. I cani ospitati saranno seguiti dalle preziose volontarie e dall’amministrazione comunale, che punta molto sulla lotta al randagismo e sulla tutela dei diritti di questi animali amici dell’uomo. È infatti doveroso – conclude Succurro – risolvere i problemi e non nasconderli né aggirarli».
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