
L'Assemblea del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, convocata dal presidente Riccardo Succurro con avviso n. 295 del 16 ottobre 2024, si è tenuta giorno 30 ottobre per discutere i seguenti punti all'odg:
- La relazione del presidente sulle attività svolte nel 2024 ;
- Comunicazioni.
Dopo aver verificato la validità della riunione per la presenza del doppio del numero legale previsto dallo Statuto, il Presidente ha relazionato sull' intensa attività culturale svolta dal Centro quest'anno (10° Congresso, pubblicazione di importanti opere di Gioacchino, tanti seminari realizzati).
Nelle comunicazioni previste nel secondo punto all'odg, il presidente ha informato l'assemblea di aver ricevuto una lettera del sindaco di San Giovanni in Fiore (inviata con Pec giorno 8 ottobre 2024) con scritto "invito il presidente del Centro a dimettersi" ed a far compiere una "giusta valutazione agli organi del Centro" in merito alla sua missiva.
L'assemblea, dopo un animato dibattito, ha concluso i lavori con una votazione che ha confermato piena fiducia e sostegno al presidente Succurro respingendo la richiesta di dimissioni avanzata dal sindaco di San Giovanni in Fiore.
Una "richiesta irricevibile " è stata definita.
Giova evidenziare che il sindaco pro-tempore di San Giovanni in Fiore è uno dei 39 soci del Centro; lo statuto non gli assegna funzioni e compiti speciali di controllo o di primazia. Il Centro non è subordinato all'ente locale, ha una sua autonomia statutaria e culturale riconosciuta dalle leggi vigenti. Il tentativo di ingerenza nella vita democratica di un istituto culturale autonomo è un fatto gravissimo così come la pretesa del sindaco di zittire ed intimidire i soci del Centro che in quanto cittadini hanno sempre espresso nel corso di un quarantennio le posizioni ideali e politiche.
Mai nessun sindaco ha svolto la funzione di censore!
Il presidente Succurro, nel corso di questi anni, ha continuato a consolidare la vocazione culturale del Centro con riconoscimenti da parte del Presidente della Repubblica, di Papa Benedetto XVI, di Papa Francesco e di tante altre autorità scientifiche internazionali. Ha tenuto oltre 500 seminari nei luoghi più prestigiosi della cultura italiana (Roma, Firenze, Torino, Milano, Ravenna, ecc), scritto decine di saggi, partecipato a innumerevoli programmi per diffondere il pensiero e la figura di Gioacchino da Fiore.
Per questa sua straordinaria opera ha ricevuto tanti Premi e riconoscimenti che dovrebbero inorgoglire anche il vicesindaco di San Giovanni in Fiore. La partecipazione all'assemblea di Mario Oliverio, Socio onorario dal 1989 per essere stato firmatario di una legge regionale che riconosce al Centro il compito di promuovere la figura dell'abate calabrese, è un fatto normale. Su sollecitazione del Centro, da presidente della regione Calabria, Mario Oliverio deliberò un importante finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per il restauro dell'abbazia florense e la tutela di Jure Vetere. In un incontro abbiamo chiesto al sindaco delucidazioni sui fondi destinati con delibere regionali a Jure Vetere. Tutte le inesattezze del comunicato sulla questione dei finanziamenti e dei contributi saranno oggetto di un incontro pubblico perché nessuno getti ombre sulla trasparenza di una rigorosa attività amministrativa.
I Soci del Centro non percepiscono indennità o gettoni; il presidente gira l'Italia a proprie spese e Gioacchino da Fiore non viene utilizzato per carriere politiche come viene strumentalizzato da altre figure istituzionali. CISG - San Giovanni in Fiore
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