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LICEI DI SAN GIOVANNI IN FIORE, INCONTRO CON LO SCRITTORE CARMINE ABATE


All’insegna della grande partecipazione la manifestazione organizzata dai Licei diSan Giovanni in Fiore con lo scrittore Carmine Abate, che ha avuto luogo presso il Polifunzionale “Futura Park”, a corredo e a conclusione della lettura integrale del bellissimo romanzo Il cercatore di luce, edito da Mondadori nel 2021, l’ultimo libro dello scrittore calabrese nato a Carfizzi, mentre, a breve, andrà nelle sale cinematografiche la trasposizione di un suo best seller, La festa del ritorno. Intorno a un testo prezioso che sta trovando grande riscontro in ambiente critico-letterario e nel pubblico dei lettori, come testimoniato dalla  mole imponente di recensioni presso organi ufficiali, unitamente all’importante riscontro di vendite, con la moderazione di Domenico Marino, giornalista de La Gazzetta del Sud e di Avvenire, hanno portato il contributo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore Antonello Martino, che ha portato i saluti del sindaco e ha ringraziato il dirigente scolastico, per le liee culturali adottate; il dirigente scolastico Angela Audia, sempre pronta a ribadire l’importanza della lettura, dei libri nella formazione di giovani cittadini che saranno gli attori sociali del futuro, i protagonisti  in grado di ripensare la società, declinandola in chiave umana, più umana, più civile e più colta.


Con dentro i segni del naufragio di Cutro le parole del prof. Giovanni Iaquinta, che ha ricordato ai presenti le dimensioni gravissime della tragedia, chiamando in causa anche le responsabilità delle Istituzioni e auspicando che si  risalga a definire il perimetro delle responsabilità, perché si capisca che la vita umana è sacra e nessuno può girarsi dall’altra parte. Il docente, che ha organizzato l’incontro con Abate ha tracciato il profilo del romanzo, giunto alla sesta edizione. Un romanzo con una narrazione potente nata con il pretesto di una tela del pittore italiano Giovanni Segantini, per disvelare nella fluidità delle pagine, con la voce narrante del giovane Carlo Segantini, il suo itinerario inquieto, che tocca anche la Calabria e, indirettamente, San Giovanni in Fiore, perché la Moma, la nonna di Carlo, è calabrese, natta nella città florense, che ha sposato un ingegnere del Nord, impegnato nella costruzione di una diga dei laghi silani. Un altro congegno nella scrittura per parlare di usi, costumi, lingua di San Giovanni in Fiore e per confermare – lo scrittore lo ha già fatto in Tra due mari”, romanzo del 2002 – la bellezza e la ricercatezza delle donne del più grande Comune sull’altopiano della Sila. Nutriti per numero e qualità gli interventi degli alunni. Di Luca Falcone, il primo, proteso a decodificare le complessità dell’opera di Segantini. Poi un fiume di domande, sempre sul pezzo, fresche e tecniche, originali, evase con meticolosità e soddisfazione dallo scrittore. Presenti in sala a salutare l’evento il presidente del Centro internazionale di Studi gioachimiti – breve e significativo, come sempre, il suo intervento, che non poteva fare riferimento a un’altra luce importante, quella di Gioacchino da Fiore; il direttore del Corriere della Sila, Saverio Basile, che ha ricordato il rapporto con Carmine Abate, i suggerimenti forniti nella redazione del romanzo per quanto riguarda questioni di cultura materiale e di tradizioni silane.


Ad rendere più ricco l’incontro il contributo musicale, l’omaggio alla Calabria e a storie di Calabria de I Kalacunta, cantastorie molto bravi di Castelsilano, un gruppo che sta lavorando a una progetto di memorie locali, per conservare un patrimonio molto ricco di identità, costumi, tradizioni. A chiudere un omaggio a Carmine Abate del giovane e bravo orafo Luca Angotti, un gioiello offerto con generosità. Prezioso di rilevante valore artistico, che lo scrittore ha apprezzato molto. Un altro successo dei Licei guidati da Angela Audia, che stimola la scuola, per coinvolgere e appassionare i giovani studenti, ad aprirsi al territorio e a raccogliere i migliori fermenti culturali che si muovono in Calabria e in Italia. 







Giovanni Iaquinta

Docente Licei San Giovanni in Fiore


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